Generazione futura: una selezione internazionale di lungometraggi che raccontano l’universo dei più giovani lasciando emergere il loro sguardo sul mondo.
Julie Keeps Quiet di Leonardo Van Dijl (Belgio/Svezia, 2024, 100’)
(V.O. Sott. ITA)
In un prestigioso circolo tennistico il maestro di Julie viene accusato di molestie. Lei mantiene il silenzio.
Vincitore del Premio SACD al Festival di Cannes 2024
Introducono il regista Leonardo Van Dijl e l’attrice protagonista Tessa Van den Broeck
Baby di Marcelo Caetano (Brasile/Francia/Paesi Bassi, 2024, 106’)
(V.O. Sott. ITA)
Una storia d’amore queer. Uno spaccato di solido realismo sociale ambientato nelle strade di San Paolo.
Vincitore del Rising Star Award al Festival di Cannes 2024
Brief History of a Family 家庭简史 di Lin Jianjie (Cina/Francia/Danimarca/Qatar, 2024, 99’)
(V.O. Sott. ITA)
Nella Cina post “politica del figlio unico”, si consuma un dramma familiare carico di tensioni e dal finale inaspettato.
Presentato in concorso alla Berlinale 2024 e al Sundance Film Festival 2024
Mon inséparable di Anne-Sophie Bailly (Francia, 2024, 94’)
(V.O. Sott. ITA)
Un delicato intreccio di amore e codipendenza familiare. Uno sguardo inedito sulla disabilità.
Miglior regia under 40 e premio speciale Film impresa al Festival del cinema di Venezia 2024
When We Were Sisters di Lisa Brühlmann (Svizzera, 2024, 101’)
(V.O. Sott. ITA)
Il racconto lirico e commovente di due ragazze che si avvicinano, diventando simbolo di sorellanza.
Introduce l’attrice Paula Rappaport
Les enfants rouges di Lotfi Achour (Tunisia/Francia/Belgio/Polonia/Arabia Saudita/Qatar, 2024, 97’)
(V.O. Sott. ITA)
Un viaggio onirico nella psiche ferita di un bambino. Un racconto sul superamento dei traumi attraverso l’immaginazione.
Introduce la produttrice Anissa Daoud
Filmstunde_23 di Jörg Adolph e Edgar Reitz (Germania, 2024, 83’)
(V.O. Sott. ITA)
Un documentario che è una dichiarazione d’amore per il cinema. Un film sulla vita e sulle sconfinate possibilità della settima arte.