Anni Sessanta: in un paesino della provincia di Reggio Calabria un ragazzino di nome Mimì, aspirante maratoneta, si allena all’insaputa di suo padre, che desidera invece farlo studiare per sottrarlo alla miseria. La passione di Mimì finisce per commuovere la madre, che non esita a prendere le sue difese contro il padre, e desta l’interesse di Felice, un autista di corriera che diventa il suo “allenatore”. La vittoria di Abebe Bikila ai Giochi Olimpici di Roma, intravista sullo schermo del televisore di una famiglia di “ricchi”, servirà da sprone per il ragazzo, che arriverà a cogliere la prima vittoria proprio a Roma, in occasione dei Giochi della Gioventù.
Proiezione proposta in collaborazione con: Torino 2015 – Capitale Europea dello Sport
Al termine della proiezione incontro con: Susanna Cicali, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre – Polizia Penitenziaria. Canoista, ha vinto nel 2008 la medaglia d’oro e nel 2010 la medaglia d’argento ai Mondiali e 13 titoli italiani tra velocità e maratona.
