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Emil und die Detektive, chi l’ha detto che andare a Berlino è noioso?

11 Dicembre 2015 by in category Articoli dal DAMS with 0 and 0
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Chiunque definisca ‘ noiosa una gita a Berlino’  non ha vissuto l’avventura fantastica intrapresa da Emil, un giovane ragazzino tedesco che cercherà in tutti i modi di riprendersi i soldi  che un ladro gli ha rubato nel viaggio verso Berlino. Il giovane protagonista, si ritrova spaesato  in una realtà cittadina profondamente diversa da quella periferica a cui è abituato, ma ben presto riuscirà a trovare degli amici fantastici detti  “i detective di Berlino”,  che lo aiuteranno ad adattarsi per riuscire al meglio nella sua impresa.

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Nel film,diretto da Franziska Buch, vengono proposte ed affrontate diverse realtà che fanno parte della nostra società  come le crisi economiche, i divorzi e la malavita. In tutto questo mondo oscuro, però una luce si fa sempre più forte  e sceglie come massimi rappresentanti proprio i bambini. Loro, i così detti: ‘piccoli della società’ ,si faranno carico  di responsabilità appartenenti al mondo degli adulti, dimostrando fortemente, che cooperazione , amicizia e forza di volontà si possono trovare dovunque se si sa vedere il mondo con occhi diversi. Occhi che mettono al primo posto la giustizia e che giudicano imparzialmente sia i reati sia le regole a volte assurde e/o troppo rigide imposte dai genitori, riempiendo, a tratti, di leggerezza e comicità una storia dalle mille sfaccettature. Emil piccolo ragazzo di campagna, diventa così simbolo di forza, giustizia e rinascita, perché non solo riesce nella sua impresa, ma rivoluziona totalmente la vita delle persone a lui care con un arma spesso dai grandi trascurata, ovvero: i legami.

 

Alice Rolando

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