Scampia è un sobborgo di Napoli dove vivono – stipati in palazzoni fatiscenti – 120mila abitanti e dove la camorra la fa da padrona. Qui si trova la palestra che Enzo Capuano gestisce insieme al suo maestro Lupo, attirandosi l’ostilità della criminalità, a cui sottrae manovalanza. Dal loro lavoro è nato un gruppo di giovani judoki, per lo più strappati alla strada, che ha il suo massimo risultato in Toni. Liberamente ispirato alla vita di Gianni e Pino Maddaloni, che nel 2000 portarono l’Italia sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi di Sydney, vincendo l’oro nel judo.
Proiezione proposta in collaborazione con: Co.Co.Pa – Coordinamento Comuni per la Pace, Comune di Pianezza, Torino 2015 – Capitale Europea dello Sport. Al termine della proiezione incontro con: Eleonora Frida Mino, attrice e avvocato, responsabile de “Il maestro: storie di judo e di camorra”, progetto di teatro, sport e legalità.