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Nel 2016 il Sottodiciotto Film Festival ha aggiunto al suo logo – e alla manifestazione tutta – il concetto di Campus. È stato il passaggio per un ampliamento dei suoi obiettivi al tempo stesso ambizioso e doveroso. Non solo una manifestazione indirizzata agli studenti delle scuole primarie e secondarie, ma anche un momento di confronto e di arricchimento per i ragazzi che frequentano le Università. Perché il rapporto tra i giovani e il mondo dell’audiovisivo è complesso e stratificato, e può essere utilmente integrato da attività, stimoli e suggerimenti che il Festival vuole fornire, proprio come un moderno campus.

Questo vuole continuare ad essere, nella sua 19ma edizione, Sottodiciotto Film Festival & Campus.

Perno del programma come sempre saranno le proiezioni del Concorso Nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati nelle scuole, che si potranno visionare in sala nei giorni del Festival (dal 19 al 23 marzo 2018). Non mancherà in questa occasione uno spazio di confronto tra i realizzatori e i partecipanti ai lavori, così come la possibilità di incontrare professionisti del settore, in attesa della premiazione finale, venerdì 23 marzo.

Come di consueto, il Festival proporrà per le scuole, a partire dal 1° marzo, un ricco palinsesto di proiezioni – rivolte agli studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di secondo grado – in collaborazione con enti e partner, e grazie ai quali sarà possibile unire al piacere della visione l’approfondimento di alcuni temi specifici proposti da ogni film, grazie alla presenza di ospiti e presentatori di rilievo.

Questa 19ma edizione riconfermerà alcune proposte laboratoriali con Sotto18 LAB, uno spazio di coinvolgimento attivo che vedrà impegnate le classi in workshop differenziati per età e competenze, promossi da importanti partner come l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, le Biblioteche Civiche Torinesi, Cinedumedia – Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Cinema, l’Educazione e i Media, ITER – Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di animazione, il Museo Nazionale del Cinema, e  Xké? Il laboratorio della curiosità.

E ancora, come da tradizione degli ultimi anni, il programma si inaugurerà venerdì 16 marzo con una giornata dedicata al mondo della scuola: la mattinata sarà rivolta alle scuole con la Festa di premiazione dei prodotti ITER mentre nella sezione pomeridiana, aperta agli insegnanti e agli educatori, ci sarà la presentazione del progetto laboratoriale interdisciplinare Attraversare i muri, di CidiTorino e Goethe – Institut Turin, realizzato con gli insegnanti e gli studenti di 13 classi di Torino e cintura, cui seguirà la proiezione speciale del video di documentazione realizzato nelle classi ad opera di Renato di Gaetano.

A seguire, la proiezione dei cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto DocumentAzione, curato da Aiace Torino, in collaborazione con il Liceo Ancina di Fossano (CN) e il Liceo Cavour di Torino.

Come per tutte le altre edizioni, il Festival viene sostenuto dalla partecipazione trascinante e competente di oltre duecento giovani studenti che si metteranno in gioco per garantire i servizi di accoglienza, grafica, foto, video, reportage.

Sottodiciotto Film Festival & Campus si propone come uno spazio che attraverso il fascino e la forza del cinema, promuove il riconoscimento e la valorizzazione dell’universo giovanile, per la costruzione del mondo di domani.

Vi aspettiamo! Buona visione a tutti!

Steve Della Casa
Direttore Artistico

Sara Girardo
Responsabile programma Scuole e Concorso

Martedì 6 MARZO, Cinema Fratelli Marx
10.00 | Fiabe e sogni: un mondo di fantasia!

Dalla fiaba alle ninne nanne, personaggi e mondi incantati dove si può sognare anche ad occhi aperti. Tanti colori e ironia, dove gioco, sogno e realtà si incontrano nell’amicizia, nell’amore e nell’intenzione di crescere affrontando anche le difficoltà.

Il piccolo guanto (Varežka)
di Roman Kačanov (Urss 1967, 10’)
Una bimba desidererebbe tanto un cagnolino con cui giocare…

La volpe e la lepre (Lisa i Zaec)
di Jurij Norštejn, Urss 1973, 12’24”
L’innocenza di un leprotto alle prese con una volpe prepotente.

Un grande amico (Bol’šoj drug)
di Michail Aldašin, Marija Matusevič (Russia, 2015, 2’12”)
Un ragnetto e un elefante, buffi e amici per la pelle!

La mia mamma è un aeroplano (Moja mama samolet)
di Julija Aronova (Russia 2013, 6’47”)
Una mamma un po’ insolita e tante avventure!

Migrazione (Pereletnaja)
di Vera Mjakiševa (Russia 2012, 5’44”)
Un pulcino sogna di prendere il volo.

Myszka i kotek (Il gatto e il topo)
di Władysław Nehrebecki (Polonia 1958, 8’31)
” Amici o nemici? Staremo a vedere…

Ninne nanne dal mondo: Cuba, Isle of Man, Turchia, Africa (Kolybel’nye Mira)
di Liza Skvorcova (Russia, 2005/08, 8’)

Introduce e commenta la proiezione Eugenia Gaglianone, esperta di cinema russo

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Martedì 13 Marzo, Cinema Eliseo Grande 
10.00 | Nocedicocco – Il piccolo drago
di Nina West (Germania 2016, 83’)
Nocedicocco è un draghetto sputafuoco che non ha ancora imparato a volare e che ha anche qualche problema nello sputare il fuoco. L’unico che ha davvero fiducia in lui è il nonno che lo vede come un se stesso giovane. Gli assegna così un compito di responsabilità: fare la guardia per una notte al luogo in cui ha collocato l’erba di fuoco che è rara ma garantisce ai draghi sputafuoco la giusta riserva di combustibile. Il sopraggiungere di un vitellino darà il via a una serie di avventure il cui obiettivo è tornare in possesso dell’erba.
La narrazione procede sul binario dell’avventura che favorisce la solidarietà tra diversi (un draghetto sputafuoco, un draghetto mangione e una porcospina) e, al contempo, sottolinea che non tutte le regole sono irragionevoli e che non sempre la trasgressione delle stesse paga.

Introduce la proiezione Andrea Pagliardi, critico e animatore Proiezione in collaborazione con ASIFA Italia – Associazione Italiana Film d’Animazione

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Venerdì 23 Marzo, Cinema Massimo 1
10.00 | Il Gruffalò
e Il Gruffalò e la sua piccolina

Il Gruffalò e Il Gruffalò e la sua piccolina sono due mediometraggi di animazione tratti rispettivamente dagli omonimi libri per bambini nati dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler.

Il Gruffalò

di Jakob Schuh & Max Lang (Germania, 27’)
Il Gruffalò è la magica ed incredibile storia di un topo che, per sopravvivere agli incontri con tre predatori della foresta, deve far appello a tutta la sua intelligenza ed astuzia. E il topo di intelligenza ne ha da vendere! Inganna i tre predatori: una volpe, un serpente e un gufo, con l’invenzione di una creatura spaventosa e terribile, che nessuno ha mai visto ma che il topo sostiene essere una sua grande amica: il Gruffalò. Il topo se la cava sempre finché, in un angolo di bosco incontra incredibilmente la creatura della sua fantasia. Con un altro abilissimo colpo di astuzia riuscirà anche stavolta a salvarsi dalle terribili fauci del Gruffalò. Una storia che racconta in modo originale e divertente l’importanza di saper sfruttare al massimo le proprie capacità, al di là delle dimensioni e della ferocia.

Il Gruffalò e la sua piccolina
di Jakob Schuh & Max Lang (Germania, 27’)
Alcuni anni sono passati e il Gruffalò vive in una grotta ai margini della foresta con la sua piccolina. La figlia del Gruffalò sta crescendo e vuole conoscere ed esplorare il mondo ma il padre, preoccupato per la sua sicurezza, la mette in guardia sui pericoli della foresta e soprattutto sulla presenza del “Grande Topo Cattivo”. Incurante degli avvertimenti paterni, una notte si avventura nei boschi. Incontra un serpente malvagio, un gufo pignolo e una volpe codarda e un piccolo topo che non somiglia per niente al “Grande Topo Cattivo” dei racconti di papà Gruffalò. Anche in questo caso il topo deve dar fondo a tutta la sua ingegnosità per convincere, spaventare e infine allontanare la figlia del Gruffalò che, correndo, rientra al sicuro e al calduccio tra le braccia del suo grosso papà.

Introduce la proiezione Andrea Pagliardi, critico e animatore Proiezione in collaborazione con ASIFA Italia – Associazione Italiana Film d’Animazione

Giovedì 1° Marzo,Cinema Eliseo grande
10.00 | Richard – Missione Africa
di Toby Genkel, Reza Memari (Lussemburgo, Germania, Belgio, Norvegia, USA 2016, 85’)
Quando l’uovo si schiude e Richard apre gli occhi sul mondo per la prima volta, i suoi genitori non ci sono più e, al loro posto, il neonato passerotto trova la cicogna Aurora, che lo porta nel suo nido e lo cresce come un figlio. Col sopraggiungere dell’autunno, però, le cicogne dello stormo di Aurora, del suo compagno Claudius e del loro cucciolo Max, devono partire verso l’Africa, per sfuggire al freddo e obbedire alla loro natura. Anche se costa loro moltissimo, devono abbandonare Richard: non sopravvivrebbe al viaggio. Ma il passero non ci sta: convinto di essere una cicogna, parte intrepido verso Sud, deciso a ricongiungersi con la sua famiglia.

In occasione della Giornata Internazionale contro le Discriminazioni Sottodiciotto, in collaborazione con Unicef, inaugura il programma per le scuole con il film Richard – Missione Africa. Il film, oltre ad essere un racconto sull’accettazione del sé, che avviene passando dal riconoscimento e dall’accettazione della diversità altrui, è anche e soprattutto la storia di una migrazione, pericolosa ma obbligata: una storia che in Europa porta con sé un significato in più.

Introduce la proiezione Maria Costanza Trapanelli, Presidente Comitato Unicef Torino Proiezione in collaborazione con il Comitato UNICEF Torino

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Venerdì 2 Marzo, Cinema Massimo 1
Il Cinema contro le mafie

In preparazione alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, 21 marzo 2018, il Museo Nazionale del Cinema, Sottodiciotto e Libera propongono un appuntamento al cinema per parlare di legalità insieme al magistrato Gian Carlo Caselli e ad alcuni rappresentanti di Libera Piemonte.

11.00 | La missione di 3p
di Rosalba Vitellaro (Italia 2012, 26’)
Giuseppe e Salvatore hanno tredici anni, sono amici e vendono sigarette di contrabbando per guadagnare soldi e poter comprare un motorino. Hanno un sogno in comune: entrare nel giro grosso della mala. Per riuscirci però devono trovare un boss al quale affiliarsi. Perché non rivolgersi a quel tipo strano, tutto vestito di nero, che tante volte hanno visto nell’atto di compiere apparenti crimini come rubare una macchina, forzare una porta o addirittura portar via le elemosina dalla chiesa? Per tenerli lontani dai guai Padre Pino Puglisi farà di tutto, anche fingere…

Giovanni e Paolo e il Mistero dei Pupi
di Rosalba Vitellaro (Italia 2010, 26’)
Negli anni ‘50 a Palermo due amici e compagni di scuola, Giovanni e Paolo, cercano con l’aiuto di altri compagni di liberare dal Male oscuro la loro città e i suoi abitanti, improvvisamente diventati cinici e violenti dopo aver incontrato il Mago Nivuru che ha tolto loro l’anima. Una metafora delicata che affronta il tema della mafia, senza trascurare effetti umoristici ma anche approfondimenti sui difficili temi dell’omertà e del bullismo. La solidarietà e l’unione del gruppo, come accadde nel Pool antimafia, darà i suoi frutti. Giovanni e Paolo liberano le anime dei cittadini e si godono la festa di Santa Rosalia da veri eroi.

Proiezione in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Libera Piemonte

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Venerdì 9 MARZO, Cinema Greenwich 1
10.00 | Sasha e il Polo Nord
di Rémi Chayé (Francia 2015, 81’)
Una principessa si fa cameriera per coronare un sogno: rivedere suo nonno Oloukine, esploratore dell’Artico mai tornato dal Polo Nord. La ragazza si chiama Sasha, siamo nella Russia di fine Ottocento, i suoi genitori hanno altri piani per lei e le stanno progettando la vita con un aristocratico che non ama. A Sasha non resta altra scelta che fuggire e sfidare il destino (e il ghiaccio) per cercare l’adorato nonno, convinta di conoscere solo lei il modo per riuscirci. Tecnica di animazione particolare che fa a meno dei contorni per proporre una bidimensionalità che si fa da trait d’union tra tradizione e modernità. La storia rimanda alla tematiche della rivendicazione di genere, del ribaltamento del concetto di riscatto sociale, ma anche alla lezione disneyana del ‘Se puoi sognarlo, puoi farlo’ e a tutta l’atmosfera della narrazione di avventura a cui ci ha abituati una certa tradizione letteraria, da Kipling a Stevenson passando per Defoe.

Introduce la proiezione Andrea Pagliardi, critico e animatore Proiezione in collaborazione con ASIFA Italia – Associazione Italiana Film d’Animazione

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Martedì 13 marzo, Cinema Eliseo grande 
10.00 | Nocedicocco – Il piccolo drago
di Nina West (Germania 2016, 83’)
Nocedicocco è un draghetto sputafuoco che non ha ancora imparato a volare e che ha anche qualche problema nello sputare il fuoco. L’unico che ha davvero fiducia in lui è il nonno che lo vede come un se stesso giovane. Gli assegna così un compito di responsabilità: fare la guardia per una notte al luogo in cui ha collocato l’erba di fuoco che è rara ma garantisce ai draghi sputafuoco la giusta riserva di combustibile. Il sopraggiungere di un vitellino darà il via a una serie di avventure il cui obiettivo è tornare in possesso dell’erba. La narrazione procede sul binario dell’avventura che favorisce la solidarietà tra diversi (un draghetto sputafuoco, un draghetto mangione e una porcospina) e, al contempo, sottolinea che non tutte le regole sono irragionevoli e che non sempre la trasgressione delle stesse paga. Introduce la proiezione Andrea Pagliardi, critico e animatore Proiezione in collaborazione con ASIFA Italia – Associazione Italiana Film d’Animazione

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Venerdì 23 Marzo, Cinema Massimo 1
10.00 | Il Gruffalò e il Gruffalò e la sua piccolina

Il Gruffalò e Il Gruffalò e la sua piccolina sono due mediometraggi di animazione tratti rispettivamente dagli omonimi libri per bambini nati dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler.

Il Gruffalò
di Jakob Schuh & Max Lang (Germania, 27’)
Il Gruffalò è la magica ed incredibile storia di un topo che, per sopravvivere agli incontri con tre predatori della foresta, deve far appello a tutta la sua intelligenza ed astuzia. E il topo di intelligenza ne ha da vendere! Inganna i tre predatori: una volpe, un serpente e un gufo, con l’invenzione di una creatura spaventosa e terribile, che nessuno ha mai visto ma che il topo sostiene essere una sua grande amica: il Gruffalò. Il topo se la cava sempre finché, in un angolo di bosco incontra incredibilmente la creatura della sua fantasia. Con un altro abilissimo colpo di astuzia riuscirà anche stavolta a salvarsi dalle terribili fauci del Gruffalò. Una storia che racconta in modo originale e divertente l’importanza di saper sfruttare al massimo le proprie capacità, al di là delle dimensioni e della ferocia.

Il Gruffalò e la sua piccolina
di Jakob Schuh & Max Lang (Germania, 27′)
Alcuni anni sono passati e il Gruffalò vive in una grotta ai margini della foresta con la sua piccolina. La figlia del Gruffalò sta crescendo e vuole conoscere ed esplorare il mondo ma il padre, preoccupato per la sua sicurezza, la mette in guardia sui pericoli della foresta e soprattutto sulla presenza del “Grande Topo Cattivo”. Incurante degli avvertimenti paterni, una notte si avventura nei boschi. Incontra un serpente malvagio, un gufo pignolo e una volpe codarda e un piccolo topo che non somiglia per niente al “Grande Topo Cattivo” dei racconti di papà Gruffalò. Anche in questo caso il topo deve dar fondo a tutta la sua ingegnosità per convincere, spaventare e infine allontanare la figlia del Gruffalò che, correndo, rientra al sicuro e al calduccio tra le braccia del suo grosso papà.

Introduce la proiezione Andrea Pagliardi, critico e animatore Proiezione in collaborazione con ASIFA Italia – Associazione Italiana Film d’Animazione e Biblioteche Civiche Torinesi Laboratorio di lettura per 6 classi a cura di Biblioteche Civiche Torinesi

Venerdì 2 Marzo, Cinema Massimo 3
IL CINEMA CONTRO LE MAFIE

In preparazione alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, 21 marzo 2018, il Museo Nazionale del Cinema, Sottodiciotto e Libera propongono un appuntamento al cinema per parlare di legalità insieme al magistrato Gian Carlo Caselli  e ad alcuni rappresentanti di Libera Piemonte.

10.00 | La mafia uccide solo d’estate
di Pif (Italia 2013, 90’)
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio. Da quel momento, e da che si ricordi, la sua vita è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città ‘muta’ e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un’intervista (il Generale Dalla Chiesa). L’unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un’ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e ‘svenduto’ in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.

Proiezione in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Libera Piemonte

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Mercoledì 7 marzo, Cinema Greenwich 1
10.00 | Gatta Cenerentola
di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (Italia 2017, 86’)
Vittorio Basile è un armatore che inventa “un fiore all’occhiello dell’ingegneria navale italiana” per dare lustro alla città di Napoli. Ma l’avidità del faccendiere Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, e della bella Angelica Carannante, promessa sposa di Basile, mettono fine alla vita e ai sogni dell’armatore, lasciando la piccola Mia, figlia di primo letto di Vittorio, nelle grinfie della matrigna e dei suoi sei figli – cinque femmine e un “femminiello” – che affibbiano alla bambina il soprannome di Gatta Cenerentola. Riuscirà Primo Gemito, ex uomo della scorta di Basile, a riportare la legalità nel porto di Napoli e a sottrarre Cenerentola alla sua prigionia?

Alessandro Rak, già autore del pluripremiato L’arte della felicità, riunisce le forze con Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone per dare vita ad una delle favole contenute ne Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, su cui è basata l’opera teatrale di Roberto De Simone e a cui era ispirato Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. Il regista riesce nell’operazione di trasformare un testo secentesco in un film d’animazione ambientato ai giorni nostri senza perdere nulla della forza archetipale della storia.

Introduce la proiezione Cristina Colet,  studiosa e critica di cinema
Proiezione in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi

Laboratorio di lettura per 5 classi a cura di Biblioteche Civiche Torinesi

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Mercoledì 14 marzo, Centrale
09.30 | Programma speciale cortometraggi.

Le immagini in movimento sono uno strumento unico per avere accesso alle molteplici sfaccettature e complessità della realtà. Tra di esse il cortometraggio rimane una forma privilegiata per la sua capacità di sintesi nel proporre agli studenti diversi aspetti del contemporaneo da conoscere, analizzare, approfondire. I due programmi tematici presentati un doppio obiettivo: fare in modo che i ragazzi possano familiarizzare con il cinema e con il più complesso linguaggio audiovisivo; aprirli a fatti, persone, storie del mondo in cui viviamo.

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IL PIANETA SU CUI VIVIAMO
Uno dei temi più urgenti del nostro tempo è quello ambientale. Le condizioni di emergenza a cui l’uomo ha costretto il fragile pianeta che ci ospita sono dettate dalle numerose criticità che l’inquinamento comporta, a cominciare dal surriscaldamento globale. Ma questo stato di crisi ci ha portato anche nuove rivoluzioni, economie e comportamenti legati alla sostenibilità. Quasi una guerra in corso per salvare la terra e il futuro della vita.

Il mio cane si chiama Vento
di Peter Marcias (2015,  10’)

Il dono
di Roberto Mariotti e Ilaria Jovine (2015, 4’)

Animal Park
di collettivo AFEA (2014, 8’)

La fonte
di Mattia Venturi  (2015,  9
′)

Nuovo mercato
di Sebastiano Caceffo (2014, 12’)

The age of rust
di Francesco Aber e Alessandro Mattei (2014,  8’)

Lutra
di Davide Morello (2016, 3’) 

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DALL’IMMIGRAZIONE ALL’INCLUSIONE
L’Italia è sempre stata un Paese di emigranti e immigrati. Le guerre, la povertà, l’instabilità di parte del mondo costringe famiglie, madri, bambini, fino a popoli interi, a fuggire dalle proprie terre per inseguire la sopravvivenza. Nel programma vengono contrapposti sacrifici e le condizioni dei migranti con il dono che la diversità culturale porta al nostro Paese.

Babbo Natale
di Alessandro Valenti (2016, 15’)

Il suo ragazzo
di Matteo Gentiloni  (2016, 16’)

Sexy shopping
di Antonio Benedetto e Adam Selo (2014, 20’)

Introduce la proiezione Jacopo Chessa, Direttore Centro Nazionale del Cortometraggio
Proiezione in collaborazione con il CNC, Centro Nazionale del Cortometraggio

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Giovedì 15 marzo, Cinema Massimo 1
9.30 | Programma speciale: Ma cos’è il bullismo?

La forte espansione di casi di bullismo, come testimoniato dalla diffusione di notizie dai media e di iniziative da parte delle istituzioni, evidenziano la gravità di un fenomeno estremamente pericoloso che può condizionare pesantemente la vita di ragazze e ragazzi. Il Centro di Psicologia Ulisse ha voluto contribuire alla lotta contro il bullismo con un’azione complessa, che riunisce interventi di prevenzione e di sensibilizzazione e momenti di confronto fra addetti ai lavori. L’iniziativa, avviata con un convegno nel mese di ottobre 2017, comprende diverse forme di intervento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Torino e provincia. Questa giornata costituisce un momento di confronto fra ragazzi sul loro modo di vedere e di vivere un fenomeno che li tocca da vicino.
Presentazione del corto frutto del progetto Ma cos’è il bullismo?”

Bullismo: la voce dei ragazzi
di Stefano Crabolu (Italia 2017, 20’)
Vittime, bulli, paure, diversità, rabbia, indifferenza e sguardi curiosi, raccontati da ragazze e ragazzi. Attraverso i loro racconti emerge un’immagine reale del bullismo, come viene vissuto e come viene pensato da chi ne è a contatto.
Un gruppo di studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado sono intervistati, con fare rigoroso e giocoso, nella loro realtà scolastiche, ne emerge un affresco incisivo e accattivante che ci aiuta a vedere il bullismo al di là degli stereotipi e delle teorie.
Il cortometraggio è realizzato dal Centro di Psicologia Ulisse di Torino, con la collaborazione di quattro scuole secondarie di I e II grado di Torino e Provincia e con la regia di Stefano Crabolu.

Stefano Crabolu, è un giovane regista Torinese. Ha preso parte a diversi progetti sia in ambito sociale sia cinematografico. Tra i suoi lavori vi sono due lungometraggi a tematica sociale ”Wasser und Salz”e “CSM,cuori senza misura”, diversi cortometraggi realizzati sul suolo bavarese con la casa di produzione Kukajofilm e una raccolta di videoclip musicali e spot pubblicitari.


A seguire la presentazione e la proiezione del film:

Bulli a metà
di Davide Mogna (Italia 2017, 68’)
La vicenda segue due ragazzi, Michele e Edoardo, che amano fare i bulli, ma dopo l’ennesimo atto di violenza nella loro scuola vengono espulsi con effetto immediato ed iscritti ad un altro istituto.
Qui dovranno affrontare cambiamenti radicali del loro stile di vita, a partire dalla separazione in due classi diverse, fino alla “trasformazione” di uno dei protagonisti, che con l’aiuto di una nuova amica, Giulia, cercherà di rimettersi sulla buona strada, suscitando così ira nell’ex-compagno di vita.

Davide Mogna è un giovane regista e attore piemontese. Ha iniziato la sua carriera girando semplici cortometraggi con amici, sin dall’età di 7 anni. Nel 2015 partecipa al Concorso OFF di Sottodiciotto. Tra il 2015 e il 2017 produce “Bulli a metà”, il suo primo lungometraggio, una commedia sul bullismo, sull’amicizia e sui cambiamenti, che scrive, dirige ed interpreta.

Al termine della proiezione incontro con Mauro Martinasso, psicoterapeuta, Direttore del Centro di Psicologia Ulisse e con Davide Mogna, regista e protagonista del film Bulli a metà

Proiezione in collaborazione con il Centro di Psicologia Ulisse

Giovedì 1 marzo, Cinema Eliseo Rosso
09.30 | La guerra dei cafoni
di Davide Barletti, Lorenzo Conte (Italia 2017, 90′)
1975. A Torrematta, territorio selvaggio e sconfinato in cui non vi è traccia di adulti se si esclude il gestore di un capanno-bar, ogni estate si combatte una lotta tra bande: da una parte i figli dei ricchi, i signori, e dall’altra i figli della terra, i cafoni. A capo dei rispettivi schieramenti si fronteggiano il fascinoso Francisco Marinho e il cupo Scaleno. Si combattono dalla culla, trascinando nel conflitto di classe i propri “soldati”.
Tratto dall’omonimo romanzo di Carlo D’Amicis, il film è una favola magica ambientata in una Puglia rurale, incontaminata e a tratti metafisica dove l’epica ben si fonde con l’avventura. A partire dall’analisi socio-antropologica di quell’Italia che non c’è più e raccontando una guerra estiva fra giovani straccioni e giovani figli di papà, che rimanda nell’immediatezza a La guerra dei bottoni ma anche a Il signore delle mosche di Peter Brook, i registi parlano di lotta di classe, mentre sullo sfondo si affacciano gli Anni di Piombo.

Introduce la proiezione Carlo Griseri, giornalista e critico cinematografico, Presidente di CinemaItaliano.info e ideatore dell’Agenda del Cinema a Torino

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Venerdì 2 marzo, Cinema Massimo 1
IL CINEMA CONTRO LE MAFIE

In preparazione alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, 21 marzo 2018, il Museo Nazionale del Cinema, Sottodiciotto e Libera propongono un appuntamento al cinema per parlare di legalità insieme al magistrato Gian Carlo Caselli  e ad alcuni rappresentanti di Libera Piemonte.

09.00 | Terre di Musica
di Salvatore De Siena e Il Parto delle Nuvole Pesanti, in collaborazione con Arci e Libera (Italia 2015, 60’)
Un viaggio a tappe da Corleone a Trapani, dalla Piana di Gioia Tauro ad Isola Capo Rizzuto, da Mesagne a Cerignola, da Casal di Principe a Castel Volturno, fino a Roma, Bologna, Torino e Milano, per documentare l’esperienza dei beni confiscati, raccontare le storie delle tante persone, spesso giovani, che ci lavorano tra mille difficoltà, intimidazioni e vandalismi, e far comprendere che i beni confiscati non rappresentano solo un valore simbolico, ma anche una risorsa, un modello di sviluppo economico e sociale alternativo.
Un viaggio emozionante e umanamente arricchente, fatto con la convinzione che la legalità possa svilupparsi a partire dalle piccole azioni e che la musica, il cinema, la letteratura siano linguaggi capaci di arrivare alla gente con maggiore facilità e immediatezza.

Proiezione in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Libera Piemonte

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Lunedì 5 marzo, Cinema Romano 2
09.30 | L’ordine delle cose
di Andrea Segre (Italia, Francia, Tunisia 2017, 112’)
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell’immigrazione irregolare. Viene scelto per un compito non facile: trovare in Libia degli accordi che portino progressivamente a una diminuzione sostanziale degli sbarchi sulle coste italiane. Le trattative non sono facili perché i contrasti all’interno della realtà libica post Gheddafi sono molto forti e le forze in campo avverse con cui trattare molteplici. C’è però una regola precisa da rispettare: mai entrare in contatto diretto con uno dei migranti. Un viaggio attraverso le condizioni esistenziali di chi migra e di chi si trova a confrontarsi con il fenomeno delle migrazioni.

Introduce la proiezione Abdullahi Ahmed, Mediatore interculturale e ideatore del Festival dell’Europa solidale e del Mediterraneo di Settimo Torinese
Proiezione in collaborazione con Amnesty International – Piemonte e Valle d’Aosta

Al termine della proiezione verrà fornito agli insegnanti il materiale didattico curato da Amnesty International

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Martedì 7 marzo, Cinema Greenwich 2
09.30 | Una questione privata
di Paolo Taviani, Vittorio Taviani (Italia, Francia 2017, 84’)
Tornando alla villa dove ha conosciuto l’amata Fulvia, il partigiano Milton scopre che forse fra lei e il suo migliore amico Giorgio, anche lui combattente, potrebbe essere nata una storia d’amore. Nel tentativo di ricevere da Giorgio un chiarimento, Milton intraprende un viaggio attraverso il paesaggio verde e nebbioso delle Langhe che è anche un percorso di conoscenza: di se stesso, dell’animo umano e della barbarie insensata della guerra.

Paolo e Vittorio Taviani affrontano uno dei “testi sacri” della letteratura italiana, Una questione privata di Beppe Fenoglio, con il piglio autoriale che deriva loro da una lunga militanza cinematografica e da una conoscenza profonda della Seconda guerra mondiale e della lotta partigiana.

Introduce la proiezione Cristina Colet, studiosa e critica di cinema
Proiezione in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi

Laboratorio di lettura per 4 classi a cura di Biblioteche Civiche Torinesi

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Giovedì 8 marzo, Cinema Romano 2
09.30 | Libere
di Rossella Schillaci (Italia 2017, 76’)
L’8 settembre 1943 in Italia segnò chiaramente uno spartiacque, l’inizio di un caos al quale nessuno poteva sottrarsi, a maggior ragione le donne, depositarie dell’economia domestica. Poco più di un anno dopo (il 26 novembre 1944) nel programma d’azione dei Gruppi di difesa della Donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà si legge: «donne di ogni ceto sociale, fede religiosa, tendenza politica, donne senza partito si uniscono per la comune necessità di lottare e per il bisogno di pane, pace e libertà». Un documento in cui si chiedeva «uguale salario degli uomini, di partecipare alla vita sociale nei sindacati e nei corpi elettivi e la possibilità di accedere a qualsiasi impiego. Unico criterio di scelta: il merito».

Prodotto dall’Archivio Nazionale cinematografico della Resistenza, con il sostegno di Compagnia San Paolo, Assessorato alla Cultura di Torino e Piemonte Doc Film Fund, Libere ha l’obiettivo di ricordare e conferire il legittimo valore all’apporto delle donne nella lotta partigiana e ha insieme l’ambizione di tracciare anche un confronto tra l’ardore e la spinta idealista e egualitaria di quell’esperienza e i risultati raccolti oggi dalla donna, dal lavoro all’affermazione nella politica attiva. In occasione della Giornata internazionale della donna.

Introducono la proiezione la regista Rossella Schillaci e Paola Olivetti dell’Archivio Cinematografico delle Resistenza
Proiezione in collaborazione con l’Archivio Nazionale cinematografico della Resistenza

Laboratorio Libere. La Storia e le fonti a cura dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e di Rossella Schillaci

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Venerdì 9 marzo, Cinema Greenwich 2
09.30 | Proiezione speciale Sottodiciotto Film Festival & Campus.
Vincitore del Premio Lux Film Prize 2017

Sami Blood
di Amanda Kernell (Svezia 2016, 110’)

Elle Marja ha 14 anni ma sa già di non voler seguire le tracce della famiglia. Figlia di allevatori di renne della comunità Sami nell’estremo nord svedese, la ragazzina è vittima della discriminazione etnica degli anni ’30. Sottoposta alla certificazione della razza per frequentare la scuola riservata solo ai Sami, Elle Marja sogna una vita migliore in cui non sentirsi più diversa. Così, inizia a farsi chiamare Christina, a parlare svedese, trasferirsi in città, allontanandosi sempre più dalla sua famiglia e dalla cultura della sua gente.

Introduce la proiezione Cristina Colet, studiosa e critica di cinema
Proiezione vincitore Premio LUX 2017 del Parlamento europeo, in collaborazione con l’Ufficio d’Informazione a Milano del Parlamento europeo

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Lunedì 12 marzo, Cinema Romano 2
09.30 | A Ciambra
di Jonas Carpignano (Italia, Francia, Germania 2017, 117’)
Pio, 14 anni, vive nella piccolo comunità Rom denominata A Ciambra, in Calabria. Beve, fuma ed è uno dei pochi in relazione con tutte le realtà presenti in zona: gli italiani, gli africani e i suoi consanguinei Rom. Pio segue e ammira il fratello maggiore Cosimo e da lui apprende gli elementi basilari del furto. Quando Cosimo e il padre vengono arrestati tocca a Pio il ruolo del capofamiglia precoce che deve provvedere al sostentamento della numerosa famiglia.

Jonas Carpignano torna nei luoghi che avevano contrassegnato i suoi esordi e lo fa con la passione e la tenacia di chi conosce a fondo la materia che intende trattare, se ne lascia attrarre conservando però sempre il controllo di un film che fonde una riflessione socio antropologica al desiderio di raccontare una fase di passaggio fondamentale per il suo protagonista, quella all’età adulta.

Introduce la proiezione Ivana Nikolic, educatrice; il 14 novembre 2015 ho ricevuto con il suo gruppo di attivisti rom e non rom, il premio Premio Cild, promosso dalla Coalizione italiana per le Libertà e i Diritti Civili nella categoria “Voce collettiva “.
Proiezione in collaborazione con Amnesty International – Piemonte e Valle d’Aosta

Al termine della proiezione verrà fornito agli insegnanti il materiale didattico curato da Amnesty International

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Martedì 13 marzo, Cinema Eliseo Rosso
09.30 | It
di Andrés Muschietti (USA 2017, 135’)
Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall’influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini.

L’adattamento cinematografico dell’iconico romanzo horror di Stephen King, ambientato ai giorni nostri.
Il regista Andy Muschietti  cerca di tener fede alle tematiche tipiche dello scrittore (l’amicizia sincera, la forza trasmessa dal legame che si forma tra i ragazzi e che genera una solidarietà tale da permettere di affrontare prove impossibili) attraverso la presentazione dei personaggi e delle loro problematiche, sia quelle “naturali” (i bulli), sia quelle “soprannaturali” (Pennywise), che si trovano ad affrontare da soli  in assenza di qualsiasi supporto valido da parte degli adulti, incapaci, distratti o addirittura nocivi.

Introduce la proiezione Matteo Merlano, studioso di cinema popolare e per ragazzi
Laboratorio/lezione  “Da ET a IT” legato alla proiezione del film

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Giovedì 15 marzo, Cinema Massimo 1
09.30 | Programma speciale: Ma cos’è il bullismo?

La forte espansione di casi di bullismo, come testimoniato dalla diffusione di notizie dai media e di iniziative da parte delle istituzioni, evidenziano la gravità di un fenomeno estremamente pericoloso che può condizionare pesantemente la vita di ragazze e ragazzi.
Il Centro di Psicologia Ulisse ha voluto contribuire alla lotta contro il bullismo con un’azione complessa, che riunisce interventi di prevenzione e di sensibilizzazione e momenti di confronto fra addetti ai lavori. L’iniziativa, avviata con un convegno nel mese di ottobre 2017, comprende diverse forme di intervento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Torino e provincia. Questa giornata costituisce un momento di confronto fra ragazzi sul loro modo di vedere e di vivere un fenomeno che li tocca da vicino.

Presentazione del corto frutto del progetto “Ma cos’è il bullismo?”
Bullismo: la voce dei ragazzi
di Stefano Crabolu (Italia 2017, 20’)
Vittime, bulli, paure, diversità, rabbia, indifferenza e sguardi curiosi, raccontati da ragazze e ragazzi. Attraverso i loro racconti emerge un’immagine reale del bullismo, come viene vissuto e come viene pensato da chi ne è a contatto.
Un gruppo di studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado sono intervistati, con fare rigoroso e giocoso, nella loro realtà scolastiche, ne emerge un affresco incisivo e accattivante che ci aiuta a vedere il bullismo al di là degli stereotipi e delle teorie.
Il cortometraggio è realizzato dal Centro di Psicologia Ulisse di Torino, con la collaborazione di quattro scuole secondarie di I e II grado di Torino e Provincia e con la regia di Stefano Crabolu.

Stefano Crabolu, è un giovane regista Torinese. Ha preso parte a diversi progetti sia in ambito sociale sia cinematografico. Tra i suoi lavori vi sono due lungometraggi a tematica sociale ”Wasser und Salz”e “CSM,cuori senza misura”, diversi cortometraggi realizzati sul suolo bavarese con la casa di produzione Kukajofilm e una raccolta di videoclip musicali e spot pubblicitari.


A seguire la presentazione e la proiezione del film:
Bulli a metà
di Davide Mogna (Italia 2017, 68’)
La vicenda segue due ragazzi, Michele e Edoardo, che amano fare i bulli, ma dopo l’ennesimo atto di violenza nella loro scuola vengono espulsi con effetto immediato ed iscritti ad un altro istituto.
Qui dovranno affrontare cambiamenti radicali del loro stile di vita, a partire dalla separazione in due classi diverse, fino alla “trasformazione” di uno dei protagonisti, che con l’aiuto di una nuova amica, Giulia, cercherà di rimettersi sulla buona strada, suscitando così ira nell’ex-compagno di vita.

Davide Mogna è un giovane regista e attore piemontese. Ha iniziato la sua carriera girando semplici cortometraggi con amici, sin dall’età di 7 anni. Nel 2015 partecipa al Concorso OFF di Sottodiciotto. Tra il 2015 e il 2017 produce “Bulli a metà”, il suo primo lungometraggio, una commedia sul bullismo, sull’amicizia e sui cambiamenti, che scrive, dirige ed interpreta.

Al termine della proiezione incontro con Mauro Martinasso, psicoterapeuta, Direttore del Centro di Psicologia Ulisse e con Davide Mogna, regista e protagonista del film Bulli a metà
Proiezione in collaborazione con il Centro di Psicologia Ulisse

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Venerdì 23 marzo, Cinema Massimo 3
09.30     Programma speciale cortometraggi.
Le immagini in movimento sono uno strumento unico per avere accesso alle molteplici sfaccettature e complessità della realtà. Tra di esse il cortometraggio rimane una forma privilegiata per la sua capacità di sintesi nel proporre agli studenti diversi aspetti del contemporaneo da conoscere, analizzare, approfondire. I due programmi tematici presentati un doppio obiettivo: fare in modo che i ragazzi possano familiarizzare con il cinema e con il più complesso linguaggio audiovisivo; aprirli a fatti, persone, storie del mondo in cui viviamo.

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IL PIANETA SU CUI VIVIAMO
Uno dei temi più urgenti del nostro tempo è quello ambientale. Le condizioni di emergenza a cui l’uomo ha costretto il fragile pianeta che ci ospita sono dettate dalle numerose criticità che l’inquinamento comporta, a cominciare dal surriscaldamento globale. Ma questo stato di crisi ci ha portato anche nuove rivoluzioni, economie e comportamenti legati alla sostenibilità. Quasi una guerra in corso per salvare la terra e il futuro della vita.

El mostro
di Lucio Schiavon (2015, 15’)

Sardinia Green Trip
di Andrea Mura (2015, 15’)

In the trunk
di Michele Martinelli(2016, 9’)

Estinguersi
di Giulio Rocca (2015, 13’)

Maredolce – La Favara
di Davide Gambino (2015, 30’)

Introduce la proiezione Jacopo Chessa, Direttore Centro Nazionale del Cortometraggio
Proiezione in collaborazione con il CNC, Centro Nazionale del Cortometraggio

A seguire

Proiezione speciale dei film del Concorso Noi a scuola dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi
Introduce la proiezione Cristina Colet, storica e critica del cinema
Proiezione in collaborazione con IIC

Venerdì 16 marzo, Cinema Massimo 1
09.00 | Festa di premiazione dei prodotti ITER

Maschi e femmine a processo
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale G. Picchiotti plesso Sclopis, classe 5B (Torino, 08’09”)
I diritti dei bambini rappresentati in tribunale.

All’ombra del ciliegio Giacomino
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale San Giacomo, classe 3° sez. unica (Torino, 04’18”)
Il ciliegio Giacomino è nel giardino della nostra scuola e a lui diamo voce per raccontarla.

Il paese dei quadri
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale Rayneri, classe
2E (Torino, 03’35”)
Un viaggio divertente in un mondo popolato da quadrati e triangoli che attraverso il confronto scoprono quanto sia importante e ricco vivere insieme.

Turin now…
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale C. Collodi, classe 4A (Torino, 04’52”)
Come presentare la propria città, i suoi monumenti, la sua storia attraverso una canzone in lingua spagnola.

Il vecchio e il mare
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale Cairoli, classe 4D (Torino, 05’09”)
Dall’omonimo romanzo di Hemingway, una storia di amicizia tra un vecchio pescatore ed un bambino.

Welcome to our Town
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale C. Collodi, classi 3H e 4C (Torino, 08’22”)
Attraverso un collegamento Skype con un compagno trasferitosi a Londra, vengono presentati in lingua inglese i principali musei e luoghi significativi di Torino.

Il mio amico Magritte
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Primaria Statale C. Collodi, classe 4E (Torino, 4’02”)
Il signor Magritte, uno strano vicino di casa, che vive tra immagini davvero singolari, apparentemente incomprensibili. Un percorso tra le opere del grande artista del surrealismo.

Passeggiando tra i quadri
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola primaria E. De Amicis, classi 4C e 4D (Torino, 02’45”)
La scuola compie 100 anni e i bambini che la frequentano decidono di farle un regalo per renderla più colorata: realizzano dei quadri ispirati a Giacomo Balla e Piet Mondrian.

Kust (Arte)
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola primaria G. Cena, classe 5A (Torino, 4’10”)
I bambini organizzano un’esposizione a scuola dei loro dipinti ispirati a Paul Klee. Le opere di questo artista e di molti altri suoi contemporanei durante il nazismo vennero messe al bando e definite “Entartete Kunst” Arte degenerata.

Il parco Colonetti
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola primaria Morante, classe 4A (Torino, 3’59”)
A Torino nevica tutta notte e al mattino una classe con l’aiuto di una guida compie un’esplorazione nel parco Colonnetti e scopre la fauna e la storia del parco.

Il nonno nel parco
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola primaria Armstrong, classi 5B e 5C (Torino, 3’03”)
Un nonno “speciale” racconta la storia del Parco della Tesoriera di Torino. In particolare dell’albero più vecchio della città che ha amato fin da piccolo. E suggerisce ai bambini un modo particolare di “crescere” in compagnia degli alberi.

Punto, linea, superficie
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Municipale dell’Infanzia Bay, sez. grandi (Torino, 04’20”)
Le parole dei bambini accompagnano la ricerca delle connessioni fra punto linea e colore.

È più Schon Growing Europeene
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Municipale dell’Infanzia sperimentale europea “Ludovica”, sez. Les Bleus e The Reds (Torino, 0’08”)
Attirata da canti in lingue per lei strane, una bimba entra in scuola e scopre tutte le meravigliose attività che potrebbe svolgere…

Cappuccetto Giallo
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Municipale dell’Infanzia Brunella, sez. Arancioni, Blu e Azzurri (Torino, 05’56”)
Una rilettura della fiaba tradizionale, un cappuccetto giallo alle prese con un lupo motorizzato e le insidie della città tratto dalla penna di B. Munari.

Il sogno di Matteo
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola Municipale dell’Infanzia Piazza Guala, sez. Tigrotti e Giraffe (Torino, 04’43”)
Un topolino curioso ed intraprendente che vive in una polverosa soffitta ma un giorno, visitando un museo, scopre l’arte ed il desiderio di diventare un grande pittore.

Alla fabbrica puoi…
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/  CADD Paradigma (Torino, 04’22”)
La fabbrica del Chinino, un luogo protetto per i diversamente abili, uno spazio accogliente in cui si imparano tante cose divertendosi.

Magico laboratorio
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola secondaria 1° grado Rosselli, classe 3D (Torino, 03’23”)
Una classe esce dal laboratorio scientifico della scuola ma una ragazza dimentica un portapenne e ritornando per riprenderlo scopre che il laboratorio è animato di vita propria.

Si può cambiare!
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola secondaria di 1° grado P. Frassati, classe 2H (Torino, 04’15”)
Il professore spiega il fenomeno del bullismo e nonostante ciò due ragazzi della classe continuano a perseguitare un compagno. Uno dei due bulli si addormenta e nel sogno si trasforma in vittima. L’incubo lo trasformerà positivamente.

Tu da che parte stai?
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Scuola secondaria di 1° grado Nievo-Matteotti, classe 2G (Torino, 1’38”)
Un ragazzo vittima di bullismo riuscirà a trovare la forza di reagire grazie alla solidarietà della classe e scoprirà che l’unione fa la forza.

113355 Giuseppe Girotti
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/  I.I.S Bosso-Monti, classi 4E, 5°, 5E (Torino 33’00”)
Il racconto della vita del “beato” Giuseppe Girotti, uomo che ha scelto di diventare martire aiutando gli ebrei, continuando fino alla fine ad amare l’essere umano anche quando non lo è più. L’ultimo capitolo della sua vita a Dachau ne è tragica testimonianza.

Aspettando il treno con il re
Centro di Cultura per la Comunicazione e il Cinema di Animazione/ Liceo Classico Massimo D’Azeglio, classe 5E (Torino 3’03”)
È l’anno 1868, il Re Vittorio Emanuele II e sua figlia Maria Pia attendono il treno nella Sala Reale di Porta Nuova a Torino. Il pittore Gonin, artefice di tale meraviglia, li attende in sala, e…

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Da Lunedì 19 marzo a Giovedì 22 marzo Cinema Massimo 1, Massimo 3
09.00/13.00 | Concorso Nazionale dei Prodotti Audiovisivi delle Scuole

Venerdì 23 marzo, Cinema Massimo 1
17.00 | Premiazione del Concorso Nazionale

Venerdì 2 marzo, Cinema Auditorium (Vinovo)
09.00 | Animazione russa: l’incanto delle piccole storie

Omaggio al più grande e prolifico Studio di cartoni animati russo Sojuzmultfil’m. Dietro questo nome un po’ complicato si cela un mondo magico che sin dal 1936 fa sognare piccoli e grandi. Nato e cresciuto sul modello disneyano, dalle fiabe tradizionali, nel tempo, i suoi autori hanno trovato una propria autonomia espressiva dando vita a un panorama ricco e pieno di sorprese. Tante piccole perle lasciate da grandi maestri come Ivan Ivanov Vano, Roman Kačanov, Yurij Norshtejn, Fedor Chitruk ma anche dagli animatori emergenti, dove la ricerca estetica è strettamente legata al rispetto di una dimensione fanciullesca viva anche nell’adulto. Ragni, leprotti, scimmiette impertinenti, personaggi bizzarri come il piccolo Čeburaška e bimbi particolarmente fantasiosi, con semplicità narrano emozioni, desideri, paure e lo spazio in cui agiscono. Avventure da scoprire e assolutamente da ricordare!

Un grande amico
(Russia, 2015, 2’12”)
Un ragnetto e un elefante, buffi amici per la pelle!

Il piccolo guanto
(URSS, 1967, 10’)
Una bambina desidererebbe tanto un cagnolino con cui giocare, ma la mamma non glielo permette. Sarà il suo piccolo guanto ad aiutarla.

Lo slittino
(Russia, 2016, 4’15”)
Un piccolo leprotto sperimenta la gioia dello slittino sulla neve.

La coccinella
(Russia, 2015, 3’05”)
La coccinella si ritrova catturata in una piccola scatola. Non si perde d’animo riuscendo così a ritrovare la libertà.

Il coccodrillo Ghena e čeburaška
(URSS, 1969-1971)
Il coccodrillo Ghena è in cerca di amici. Da questo momento lui e čeburaška saranno indivisibili.

Attenzione: arrivano le scimmiette!
(URSS 1984, 9’26”)
Con i loro scherzetti le scimmiette sono sempre un pericolo per tutti, ma alla fine i guai hanno sempre un esito positivo.

Timoška e l’albero di natale
(URSS, 1966, 8’33”)
L’affetto tra Timoška e il suo cagnolino supererà anche il pericolo della tempesta di neve.

Introduce e commenta la proiezione Eugenia Gaglianone, esperta di cinema russo

Martedì 20 marzo, Cinema Multisala Lumiere (Pianezza)
09.00 | Bulli a metà
di Davide Mogna (Italia 2017, 68’)
La vicenda segue due ragazzi, Michele e Edoardo, che amano fare i bulli, ma dopo l’ennesimo atto di violenza nella loro scuola vengono espulsi con effetto immediato ed iscritti ad un altro istituto.
Qui dovranno affrontare cambiamenti radicali del loro stile di vita, a partire dalla separazione in due classi diverse, fino alla “trasformazione” di uno dei protagonisti, che con l’aiuto di una nuova amica, Giulia, cercherà di rimettersi sulla buona strada, suscitando così ira nell’ex-compagno di vita.

Davide Mogna è un giovane regista e attore piemontese. Ha iniziato la sua carriera girando semplici cortometraggi con amici, sin dall’età di 7 anni. Nel 2015 partecipa al Concorso OFF di Sottodiciotto. Tra il 2015 e il 2017 produce “Bulli a metà”, il suo primo lungometraggio, una commedia sul bullismo, sull’amicizia e sui cambiamenti, che scrive, dirige ed interpreta.

Forte del successo registrato negli scorsi anni, Sottodiciotto riconferma l’appuntamento con Sotto18 LAB, uno spazio di coinvolgimento attivo per gli studenti di ogni età con proposte che consentiranno di conoscere da vicino i vari aspetti del “fare cinema”.

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LAB 6-11 anni

Impressioni di luce
Un’esperienza in camera oscura, per sperimentare l’azione della luce sui materiali fotosensibili e consentire    di esprimere la propria creatività con modalità inusuali.

A cura di Laboratorio ITER – Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività
via Modena 35, Torino – tel. 011.01120812/97

Giorni e orari
Lunedì 19 e mercoledì 21 marzo 2018, ore 14.00-16.30;
martedì 20, giovedì 22 e venerdì 23 marzo 2018, ore 9.30-12.00

L’infinita curiosità – Dalla Terra alle stelle
Quanto è grande la Terra? Quali sono le sue caratteristiche? Dove si trova? Le nuvole, vincono la gravità? Perché le stelle che stanno in cielo non cadono su di noi? Perché tutti gli oggetti sulla Terra sono attratti verso il suo centro? Come funziona la forza di gravità? Qual è il peso sulla Terra? I numeri nelle spirali, semplice casualità? La Natura può essere descritta da qualche legge matematica? Che forma ha l’Universo?
Per qualche riposta, e molte altre domande, Xké? propone un modulo didattico in cui le classi potranno sfidare la gravità in laboratorio o sperimentare forme impossibili.
La visita e il laboratorio hanno la durata di un’ ora e mezza.

A cura di Xké? Il laboratorio della curiosità
Via Gaudenzio Ferrari 1, Torino – tel. 011.8129786

Giorni e orari
Da lunedì 19 a venerdì 23 marzo, ore 09.30/11.00 – 11.30/13.00

Cineletture
Dalla pagina allo schermo. Leggere ad alta voce e commentare a scuola i libri che hanno ispirato il film che si vedrà al cinema. Laboratorio di lettura sul film Il Gruffalo e il Gruffalo e la sua piccolina di Jakob Schuh & Max Lang

A cura di Biblioteche Civiche Torinesi
Sedi scolastiche

Giorni e orari
Da concordare con i docenti previa prenotazione
Laboratorio di 2 ore per 6 classi di scuola primaria di Torino legato alla proiezione del film

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LAB 11-14 anni

Impressioni di luce
Un’esperienza in camera oscura, per sperimentare l’azione della luce sui materiali fotosensibili e consentire di esprimere la propria creatività con modalità inusuali.

A cura di Laboratorio ITER – Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività
via Modena 35, Torino – tel. 011.01120812/97

Giorni e orari
Lunedì 19 e mercoledì 21 marzo 2018, ore 14.00-16.30;
martedì 20, giovedì 22 e venerdì 23 marzo 2018, ore 9.30-12.00

L’infinita curiosità – Dalla Natura all’illusione: le forme che non ti aspetti…
Quanto è grande la Terra? Quali sono le sue caratteristiche? Dove si trova? Le nuvole, vincono la gravità? Perché le stelle che stanno in cielo non cadono su di noi? Perché tutti gli oggetti sulla Terra sono attratti verso il suo centro? Come funziona la forza di gravità? Qual è il peso sulla Terra? I numeri nelle spirali, semplice casualità? La Natura può essere descritta da qualche legge matematica? Che forma ha l’Universo?
Per qualche riposta, e molte altre domande, Xké? propone un modulo didattico in cui le classi potranno sfidare la gravità in laboratorio o sperimentare forme impossibili.
La visita e il laboratorio hanno la durata di un’ ora e mezza.

A cura di Xké? Il laboratorio della curiosità
Via Gaudenzio Ferrari 1, Torino – tel. 011.8129786

Giorni e orari
Da lunedì 19 a venerdì 23 marzo, ore 9.30/11.00 – 11.30/13.00

Cineletture

Dalla pagina allo schermo. Leggere ad alta voce e commentare a scuola i libri che hanno ispirato il film che si vedrà al cinema. Laboratorio di lettura sul film Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone

A cura di Biblioteche Civiche Torinesi
Sedi scolastiche

Giorni e orari
Da concordare con i docenti previa prenotazione
Laboratorio di 2 ore per 5 classi di scuola secondaria di I grado di Torino legato alla proiezione del film

EXPERIMEDIA
Parlare e scrivere con i media
(a cura di Lorenzo Denicolai, Università di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione)
Il laboratorio propone una sperimentazione in cui linguaggi audiovisivi, multimediali e quelli della robotica educativa si incontrano. Spesso non ci rendiamo conto delle enormi potenzialità che la tecnologia ci offre per raccontarci e per lasciare delle tracce con i media. Abbiamo così pensato a uno spazio esperienziale in cui i partecipanti potranno avvicinarsi alle logiche e alle tecniche espressive dei linguaggi tecnologici: insieme, proveranno a costruire dei piccoli prodotti di comunicazione virale, dall’ideazione alla realizzazione pratica, cercando di integrare i diversi codici espressivi in una forma di transmedia storytelling. Si lavorerà su:

  • Introduzione alla viralità e ai media
  • Ideazione e scrittura di materiali per il video e lo storytelling
  • Riprese e montaggio
  • Integrazione con la robotica   

A cura di Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Cinema, l’Educazione e i Media (Cinedumedia) – Università di Torino
via Sant’Ottavio 20, Torino – tel. 011.6703395.

Giorni e orari
Martedì 20 marzo ore 09.00/13.00

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LAB 14-19 anni

Cineletture
Dalla pagina allo schermo. Leggere ad alta voce e commentare a scuola i libri che hanno ispirato il film che si vedrà al cinema. Laboratorio di lettura sul film Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani

A cura di Biblioteche Civiche Torinesi
Sedi scolastiche

Giorni e orari
Da concordare con i docenti previa prenotazione
Laboratorio di 2 ore per 4 classi di scuola secondaria di II grado di Torino legato alla proiezione del film

EXPERIMEDIA
Raccontarsi con il videogioco
(a cura Riccardo Fassone,Università di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici)
Se fino a pochi anni fa un principiante non poteva sperare di realizzare un videogioco, oggi con strumenti spesso gratuiti e di semplicissimo utilizzo, è possibile sviluppare videogiochi “personali”, che raccontano le storie anticonvenzionali o “private” di chi li ha prodotti. Il laboratorio intende avvicinare gli studenti a questo genere di pratica, fornendo un’introduzione all’utilizzo di software di semplice utilizzo come Twine, adatti a realizzare in poco tempo prototipi funzionanti di videogiochi.
In particolare gli studenti apprenderanno:

  • Cenni di storia del videogioco
  • Videogiochi “mainstream” e videogiochi “indie”
  • Il videogioco come diario: realizzare il proprio videogioco
  • Cenni di utilizzo dei software più usati per la realizzazione di videogiochi personali.

A cura di Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Cinema, l’Educazione e i Media (Cinedumedia) – Università di Torino
via Sant’Ottavio 20, Torino – tel. 011.6703395.

Giorni e orari
Giovedì 22 marzo ore 09.00/13.00

EXPERIMEDIA
Identità medi(art)istiche
(a cura di Alessia Gervasone, Università di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione)
New media art è un concetto che si riferisce a tutti quei lavori che utilizzano le nuove tecnologie come strumento per la creazione di nuove tipologie di arte. Il rapporto tra l’opera d’arte tradizionale, l’artista e lo spettatore, viene rovesciato radicalmente ed entrano in gioco elementi nuovi come l’interazione, la partecipazione e la trasformazione. Grazie alla media art, lo spettatore perde il suo ruolo passivo per assumere un ruolo dinamico e attivo sia nei confronti dell’opera d’arte sia nei confronti degli altri spettatori, assumendo un ruolo principale nella partecipazione artistica.
Nella società contemporanea in cui i media occupano un ruolo predominante in molti campi del sapere, si è visto come la media art assuma una funzione attiva e positiva anche nell’ambito dell’educazione, in quanto aiuta a sviluppare competenze come la fantasia, la creatività, l’immaginazione.
Durante il workshop verranno brevemente analizzate le basi e la storia della media art affiancate da alcuni esempi artistici ed educativi. Ai ragazzi verrà lasciato il tempo di riflettere sui concetti sopra citati, come l’identità, eterogeneità e il rapporto con lo spazio fisico e virtuale.
Successivamente, grazie all’uso di alcuni programmi informatici base, i ragazzi verranno accompagnati nella creazione di un’identità altra, in cui la loro immagine verrà trasfigurata e lo spazio circostante alterato. La riflessione affrontata verrà così spostata dal piano empirico al piano reale e tangibile.
In sintesi:

  • Conoscenze di base sulla Media Art
  • Esempi Edu-Art
  • Riflessioni di gruppo
  • Creazione della propria “identità artistica”

A cura di Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Cinema, l’Educazione e i Media (Cinedumedia) – Università di Torino
via Sant’Ottavio 20, Torino – tel. 011.6703395.

Giorni e orari
Mercoledì 21 marzo h. 14.00/17.00

Da E.T. a IT: luci e ombre, paure e speranze. Dal Cinema per ragazzi Anni ’80 ad oggi.
Sono passati trentacinque anni da quando E.T., il capolavoro di Steven Spielberg, sbancò i botteghini di tutto il mondo mostrando il tenero alieno e i suoi giovani amici terrestri.
Quello spirito idilliaco, giovanile e innocente non si è mai sopito, nonostante tutti i cambiamenti della società e del mondo dei media. Esempio lampante è la produzione attuale di opere ispirate a quel periodo storico e con protagonisti ragazzi alle soglie dell’adolescenza (Stranger Things), i quali si trovano proiettati in avventure che sono dei veri e propri viaggi di formazione.
Generation Amblin (dal nome della Amblin Entertainment, casa di produzione spielberghiana), ecco come potremo descrivere questo stile di cinema giovanile; il perfetto mix di nostalgia, avventura, amicizia e sentimenti che scalda sempre i cuori di chi con quel cinema è cresciuto e che sta raccogliendo oggi molti consensi tra i giovanissimi.
Cercheremo di fare un viaggio nel tempo passando dalla caccia al tesoro de I Goonies, alle avventure di un giovane Sherlock Holmes e del fido Watson nella loro prima indagine in Piramide di paura, senza dimenticare il commovente ed adulto viaggio dei protagonisti del kinghiano Stand By Me e il giovane Short Round ne Indiana Jones e il tempio maledetto.
Explorers, Neverending Story, Monster Squad, Navigator, il recente Super8, il già citato fenomeno Stranger Things e molte altre pellicole che hanno in comune un forte senso di appartenenza ai giovani personaggi che li animano. Ragazzi che stanno crescendo e che vivono i piccoli o grandi problemi della loro età (genitori assenti, primi amori, amicizia, volontà di essere accettati e i soprusi dei bulli di turno) tutto contornato da elementi diventati iconici come le BMX, le prime console di videogiochi e un senso di innocenza e avventura che raramente si è trovato nella storia del cinema e tale da creare una forte affezione da parte del pubblico.
Tutto questo è magnificamente espresso nel recentissimo IT, che racchiude tutto questo sense of wonder (& horror) tipico di chi sta nella via di mezzo tra l’infanzia e l’età adulta. Bentornata Nostalgia, bentornati Anni Ottanta!

A cura di Sottodiciotto Film Festival & Campus
Sedi scolastiche

Giorni e orari
Da concordare con i docenti previa prenotazione
Laboratorio di 2 ore per 5 classi di scuola secondaria di II grado di Torino legato alla proiezione del film

Libere. La Storia e le fonti
Collateralmente alla proiezione del film Libere, l’8 marzo, dedicato alle donne della Resistenza, si terrà un laboratorio di approfondimento, curato dalla regista del film Rossella Schillaci e da Paola Olivetti, produttrice e direttrice dell’Archivio Nazionale cinematografico della Resistenza.
Si ripercorreranno le scelte narrative ed  estetiche del film attraverso l’analisi del repertorio di interviste, da cui è stato tratto “il tappeto sonoro” e delle fonti  filmiche originali, con cui è costruito il discorso per immagini.

A cura di Archivio Nazionale cinematografico della Resistenza – Sala Polo del ‘900
Via del Carmine 14, Torino – tel. 0114338697

Giorno e orari
Mercoledì 7 marzo, ore 10-13.00

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PER TUTTI 6-19 anni

Visite al Museo del Cinema
Il Museo Nazionale del Cinema, allestito nella suggestiva Mole Antonelliana, offre l’ingresso gratuito a 20 classi (massimo 25 persone per classe) che partecipano alle proiezioni di Sottodiciotto. Verrà data priorità alle scuole provenienti da fuori Piemonte.

Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana
via Montebello 20, Torino, tel.011.8138564/5

Giorni e orari per le visite a ingresso gratuito
Lunedì 19 marzo ore 15.00/15.20/15.40/16.00/16.20
Mercoledì 21 marzo ore 15.40/16.00/16.20/16.40/17.00
Giovedì 22 marzo ore 15.00/15.20/15.40/16.00/16.20
Venerdì 23 marzo ore 15.00/15.20/15.40/16.00/16.20

Lunedì 19 marzo
Cinema Massimo 1
ore 9.00 – Scuole Secondarie II grado

Aiuto – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Alone – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
In Zaire – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
La Grande Fuga – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Living Table – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Still Life – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
The Color Essence – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
The Desk – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Vanitas – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Come cambieresti la scuola? – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Heartbreaking – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Chi poco vede niente pensa – Liceo Scientifico Alessandro Volta di Torino (To)
Pericolo non manda notifiche – IIS “A. Avogadro” di Torino (To)
Morire Per Sfamare – Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Carlo Grassi” di Torino (To)
Il Viaggio dell’Anima – Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Carlo Grassi” di Torino (To)
In bilico – IIS Paolo Boselli di Torino (To)
Ho visto la luna – Liceo Ugo Foscolo di Albano Laziale (Rm)

Cinema Massimo 3
ore 10.00| Scuole dell’Infanzia e Primarie

Noi siamo Thomas – I.C. Druento di Druento (To)
Anch’io gioco. Un Cartoon sui Diritti dei Disabili visti dai Bambini – I.C. Musso, Plesso Scuola Primaria Don Milani di Trecate (No)
Il bambino colorato – I.C. Borgosesia, Scuola Primaria di Aranco (Vc)
Happy Muffin – Scuola Primaria di Valduggia (Vc)
Pensa – I.C. di Pray, Scuole Primarie (Bi)
Re Carognone e l’acqua rubata – I.C. Giuliani Donati Petteni, Scuola Primaria Giovanni Pascoli (Bg)
Il cuore bambino – Scuola Primaria Paritaria Marcellino Corradini di Palermo (Pa)
Come un gatto nero – I.C. 57° San Giovanni Bosco di Napoli (Na)
Teorema della scuola – I.C. 57° San Giovanni Bosco di Napoli (Na)

Cinema Massimo 1
ore 11.00 | Scuole Secondarie I grado

(In)visibile – I.C. Biella III di Biella (Bi)
Da soli all’esame -I. C. Leonardo Murialdo di Ceres (To)
Storie di gelsi, di bachi e di filande – I. C. Soleri di Cuneo, Scuole Secondarie di I grado di Cuneo (Cn)
Non uno di meno – I.C. G. Carducci, Scuola Secondaria di I grado di Gaeta (Lt)
Non esitare, tutto si può riparare – I.C. Alfieri, Scuola Secondaria I grado di Carignano (To)
Mano nella mano… – I.C. 66 Martiri di Grugliasco (To)


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Martedì 20 marzo

Cinema Massimo 1
ore 9.00 – Scuole Secondarie I grado

Cosa vorrei tu sapessi di me – I.C. Nigra di Torino (To)
Rocco e i suoi amici – I.C. Ricasoli, Scuola Secondaria di I grado Rosselli di Torino (To)
La ragazza con i piedi scalzi – I.C. M. Hack, Scuola Secondaria di I grado Castelnuovo di Castellalto (Te)
Un tetto sotto la testa – I.C. Verga – Japigia 1 di Bari (Ba)
Se taci sei complice, il prossimo potresti essere tu – I.C. Buttigliera Alta, Scuola Secondaria di I grado Jaquerio di Buttigliera Alta (To)
La storia di Anna – I.C.G. Salvemini di Torino (To)

Cinema Massimo 3
ore 10.00 | Scuole dell’Infanzia e Primarie

P – Scuola Primaria Collodi di Cagliari (Ca)
Il mago – Scuola Primaria Marconi di Roncaglia (Pd)
Problema – Scuola Primaria Marconi di Roncaglia (Pd)
“La danza” non trema – I.C. E. De Filippo di Villanova di Guidonia (Rm)
Che rabbia! – I.C. Nella Berther Montirone di San Zeno Naviglio (Bs)
Cappuccetto Rosso e il giovane lupo – I.C. 57° San Giovanni Bosco di Napoli (Na)

Cinema Massimo 1
ore 11.00 – Scuole Secondarie II grado

Voci – Liceo Artistico Felice Casorati di Novara (No)
La cavia – ISS Baldessano Roccati di Carmagnola (To)
Wash cyberbullism out – Liceo Linguistico Alessandro Manzoni (Mi)
Tutti uguali – Itsos Albe Steiner di Milano (Mi)
Racconti di Gloria – Itsos Albe Steiner di Milano (Mi)
La mia giornata – Itsos Albe Steiner di Milano (Mi)
Il Passo – Itsos Albe Steiner di Milano (Mi)
L’arte di essere normale – Issacp di Orvieto (Tr)
E basta – Ipsia Monza, Istituto Ferrari di Monza (Mb)


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Mercoledì 21 marzo

Cinema Massimo
1 ore 9.00 – Scuole Secondarie II grado

A Day in the Life – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
In My Head – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Metamorfosi – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Nuvvolah – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Serendipity – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Via di Fuga – Primo Liceo Artistico di Torino (To)
Il Diario di Alice – IISS Carducci Volta Pacinottti di Piombino (Li)
Partita Doppia – IISS G.Ferraris-F.Brunelleschi di Empoli (Fi)
Una classe, due facce – Istituto Bramante Genga di Pesaro (Pu)
Benvenuta Medea – Liceo Scienze Umane Laura Bassi di Bologna (Bo) – Corso DOC
Vengo a Prenderti – Liceo Scienze Umane Laura Bassi di Bologna (Bo) – Corso DOC

Cinema Massimo 3
ore 10.00 – Scuole dell’Infanzia e Primarie

La virgola ribelle – I.C. 57° San Giovanni Bosco di Napoli (Na)
L’amicizia secondo noi – Scuola Primaria Villa di Borgosesia (Vc)
Aria – Scuola dell’Infanzia Maria Immacolata di Ponte San Nicolò (Pd)
Pippo Castagno – I.C. Pray, Scuola dell’Infanzia di Crevacuore (Bi)
Guerra pasticcera – Scuola dell’Infanzia di Pray (Bi)
La regina Risolina – Scuola dell’Infanzia di Portula (Bi)
Il piccolo pianeta – Scuola dell’Infanzia di Sostegno (Bi)
Girotondo in fondo al mare – Scuola dell’Infanzia di Coggiola (Bi)
Il vegetale assassino – Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria di Cellio (Vc)
La casa – Scuola dell’Infanzia Alberti di Rezzato (Bs)
Jack l’esploratore – Scuola dell’Infanzia San Giovanni Bosco di Valenzano (Ba)
Ho scoperto un nuovo mondo – I C.D. Papa Giovanni XXIII, Scuola dell’Infanzia G. Rodari di Valenzano (Ba)
I 4 elementi – Scuola dell’Infanzia Maria Conti di Dello (Bs)
Sono felice quando… – Scuole dell’Infanzia Anna Maria Borghese di San Felice del Benaco (Bs)
La strega bambina – IC Taggia, Scuola Primaria P.F. Ferraironi di Triora (Im)

Cinema Massimo 1
ore 11.00 – Scuole Secondarie I grado

Casa è dove… – Scuola Secondaria di I grado Giacomo Perlasca di Rezzato (Bs)
Bibilushi / Il terrore del futuro – I.C. Carlo Fontana di Magenta (Mi)
La mappa – I.C. Brivio, Scuola Secondaria di I grado di Brivio (Lc)
Rewind – Scuola Secondaria di I grado Aldo Moro di Cerro al Lambro (Mi)
A spasso con l’arte – Scuola Secondaria di I grado Aldo Moro di Cerro al Lambro (Mi)
La ricetta – Scuola Secondaria di I grado Aldo Moro di Cerro al Lambro (Mi)
Dai una mossa alla tua vita! – I.C. Di Barlassina, Scuola Secondaria di I grado G. Galilei di Barlassina (Mb)
Accendi la tua vita, spegni la console! – I.C. Di Barlassina, Scuola Secondaria di I grado G. Galilei di Barlassina
(Mb)
Gioca con gli amici reali, non con quelli virtuali! – I.C. Di Barlassina, Scuola Secondaria di I grado G. Galilei di
Barlassina (Mb)
L’illusionista elettronico – I.C. di Manerbio, Scuola Secondaria di I grado Zammarchi (Bs)
Lentate 2B – I.C. E. Toti di Lentate sul Seveso (Mb)
Spot Elettorale II A – I.C. E. Toti di Lentate sul Seveso (Mb)
The Differents – I.C. Maria Montessori di Cardano al Campo (Va)
Tutto Cambia – I.C. Varese di Varese (Va)
Pensa prima di postare: non lasciare che un’immagine prenda il tuo posto – I.C. Buttigliera Alta, Scuola
Secondaria I grado Jaquerio di Buttigliera Alta (To)


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Giovedì 22 marzo
Cinema Massimo 1
ore 9.00 – Scuole Secondarie I grado

Non rimanere nel silenzio, parlane con qualcuno – Scuola Secondaria I grado via Revel di Torino (To)
Basta un piccolo gesto per riportare la felicità nella vita di qualcuno – Scuola Secondaria I grado Ugo Foscolo di Torino (To)
E se fossi tu al suo posto? – I.C. G. Salvemini, Plesso Cristoforo Colombo di Torino (To)
Adesso non puoi più dire non volevo. Stop al cyberbullismo! – Scuola Secondaria I grado P. Calamandrei di Torino (To)
Cambia_menti – Scuola Secondaria I grado Dante Alighieri di Modugno (Ba)
#lanostravitavera – I.C. di Montecchia e Roncà di Montecchia di Crosara (Vr)
La nenia degli alberi – Scuola Secondaria I grado Maria Cassani Lusvardi, Plesso di Monte San Giovanni di
Monte San Giovanni (Bo)

Cinema Massimo 3
ore 10.00 – Scuole dell’Infanzia e Primarie

Giannino l’invisibile – I.C. 57° San Giovanni Bosco di Napoli (Na)
Divina ammuina – I.C. 57° San Giovanni Bosco di Napoli (Na)
L’amore non si uccide (Tu sei me) – I.C. San Giovanni Bosco di Naro (Ag)
Il Barbaro – I.C. N. Berther, Scuola Primaria A. Canossi di San Zeno Naviglio (Bs)

Cinema Massimo 1
ore 11.00 – Scuole Secondarie II grado

Scacco matto al bullismo – Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Roma (Rm)
Non è amore – Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Roma (Rm)
Social vs Virtual – Tu da che parte stai? – Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Roma (Rm)
Natura Umana o Disumana? – Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Roma (Rm)
La stanza cinese – Liceo Statale Quinto Orazio Flacco di Napoli (Na)
Un piccolo uomo – I.S.I.S. Rosario Livatino di Napoli (Na)
Acqua salata – I.S. Archimede di Napoli (Na)
Figuriamoci! – I.I.S. S. Atzeni di Capoterra (Ca)
Lei Lui e … – I.S.S. O. Bacaredda di Cagliari (Ca)
Lottare con se stessi (pietre che distruggono, pietre che costruiscono) – Ipsia G. Giorgi di Verona (Vr)
Pablo P. – Liceo Artistico Don Gaspare Morello (Tp)
La città riflessa – Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria (Rc)

Sabato 17 marzo
Cinema Massimo 3 ore 16.00

Elaborazione di una madre – di Edoardo Pappi di Ferrara (Fe)
Perceptio – di Andrea Borgo di Pianezza (To)
Perdono – di Lorenzo Bagnato di Roma (Rm)
Visioni di noi – di Emanuel Cosmin Stoica, Elena Rubbà di Torino (To)
La razza è un pesce – di Iman Boulkhalil di Torino (To)


Cinema Massimo 3 ore 18.00

Lettere – di Alberto Tirelli di Chieri (To)
Non aprite quella vodka – di Andrea Valenzano, Antonio Brancato di Torino (To)
Il sogno dell’amicizia – di Luca Rossetti di Magenta (Mi)
Smile – di Jan Devetak di Gorizia (Go)
Sulla via della seta – dei bambini dell’Associazione Scatola Gialla di Cuneo (Cn)
Outline – di Luca Pappalardo di Siracusa (Sr)

Venerdì 16 marzo, Cinema Massimo 3
16.00 | Programma speciale
Presentazione del progetto e del video Attraversare i muri

Attraverso i muri
di Renato Di Gaetano; 20’, col., (2017)
Da un progetto di CidiTorino e Goethe – Institut Turin, realizzato con gli insegnanti e gli studenti  di 13 classi di Torino e cintura.

Il laboratorio che il video documenta ha inteso offrire strumenti di riflessione su temi che appartengono alla storia del presente aderenti alla nuova popolazione scolastica e ai vissuti di inclusione/esclusione degli adolescenti delle nostre scuole.
Attraversare i muri ha utilizzato consapevolmente fonti storiche e letterarie e competenze artistiche per produrre, accanto ai testi, i disegni che sono stati presentati in mostra, al Goethe-Institut di Torino e attualmente in circolazione per le scuole.
Attraversare i muri è un laboratorio interdisciplinare e la storia lo interseca perché la parola muro da lessico comune è divenuta concetto storico (muro/confine) che ha fornito il contesto dei racconti presenti in 1989. 10 storie per attraversare i muri,  scritto in occasione del 25° dell’abbattimento del Muro di Berlino e utilizzato come testo di riferimento nelle classi.
Il lavoro delle 13 classi è partito dall’indagine sulle preconoscenze della parola muro, che ha costituito un momento di confronto reale su campi d’intervento così diversi (3 elementari, 4 medie, 6 superiori) ed ha fatto emergere comprensione e approcci differenti del tema: razionalità nei piccoli, contestualizzazione nei pre-adolescenti della medie, introspezione negli adolescenti.
Tutte le classi hanno scelto un racconto, uno degli strumenti proposti per aggredire la cronaca e per poter avvicinare i muri del presente con maggior consapevolezza.
Il video di Renato Di Gaetano ha permesso di registrare il processo di apprendimento nelle sue diverse fasi e ciascun insegnante ha scelto autonomamente quale passaggio documentare. Le riprese sono sempre state preparate con l’insegnante e gli allievi, informati dell’evento, sapevano di essere ripresi nel loro lavoro. Questo ha consentito di coordinare i momenti significativi del progetto e di rendere spontanei e tranquilli gli studenti nelle loro esercitazioni.

Franca Manuele
(ideatrice del progetto)

Introduce la proiezione Silvio Alovisio, che dialogherà con Renato Di Gaetano.
All’incontro saranno presenti gli autori del progetto, Franca Manuele, Gianfranco Torri, Maria Antonia de Libero e gli insegnanti che hanno partecipato al laboratorio.

A seguire
Proiezione dei cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto DocumentAzione, curato da Aiace Torino, in collaborazione con il Liceo Ancina di Fossano (CN) e il Liceo Cavour di Torino

Tutte le proiezioni, gli appuntamenti per le scuole e per gli insegnanti, i laboratori sono a ingresso gratuito previa prenotazione presso gli uffici del Festival contattando:

Cristina Colet
info@sottodiciottofilmfestival.it
TEL 011 538962

 

CONVENZIONI SOTTODICIOTTO EDIZIONE XX (15-22/03/2019)
PERNOTTAMENTO SCOLARESCHE 

Di seguito le realtà convenzionate con il Festival di Sottodiciotto per il pernottamento. Nella mail o nella comunicazione telefonica è importante specificare che la prenotazione è relativa al festival Sottodiciotto Film Festival 2019.

 

Sermig – Ospiteria dell’Arsenale della Pace
Via Andreis 18/27 – Via S. Pietro in Vincoli 24
10152 Torino
011 4368566
ospiteria@sermig.org

Open o11
Corso Venezia 11
10147 Torino
011 250535
info@open011.it

 

Ostello Torino
Corso Giambone 87/34
10134 Torino
011 6602939
ostello@ostellotorino.it

Ristoro
Beaubar 2.0
20 % di sconto sul menù
via Montebello 11
10124 Torino

 

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I LUOGHI DEL FESTIVAL

Torino

Cinema Centrale
via Carlo Alberto 27
tel. 011.540110

Cinema Eliseo
via Monginevro 42
tel. 011.4475241

Cinema Fratelli Marx
corso Belgio 53
tel. 011.8121410

Cinema Greenwich
via Po 30
tel. 011.8390123

Cinema Massimo
via Verdi 18
tel. 011.8138574

Cinema Romano
Galleria Subalpina, Piazza Castello 9
tel. 011.5620145

Fuori Torino

Cinema Multisala Lumiere
via Fratelli Rosselli 19, Pianezza
tel. 011.9682088

Cinema Auditorium
Via Roma 8, Vinovo
tel. 011.965 1181

Uffici del Festival

AIACE Torino
Galleria Subalpina 30
10123 Torino
tel. 011.538962 ; 011.5067525
info@sottodiciottofilmfestival.it
www.sottodiciottofilmfestival.it

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