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80 anni dopo, i riccioli della Temple fanno ballare ancora

6 Dicembre 2015 by in category Articoli dal DAMS with 0 and 0
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Shirley Temple diventa famosa a 3 anni e le parole di apprezzamento per la bimba sono da subito importanti: “Il più giovane mostro sacro del cinema”, Salvador Dalì la definisce così.

Shirley viene notata dall’Educational Picture per aver interpretato una serie di cortometraggi nei quali dei bambini si atteggiano da adulti. Poi l’attenzione dalla Paramount ed in tutto il mondo, infine L’Academy inaugurerà un Oscar speciale per la Templi, pur essendo ancora una bambina.

Sottodiciotto Film Festival offre un omaggio particolare alla baby-diva per eccellenza ricordando gli 80 anni dall’uscita del suo film più famoso, Riccioli D’Oro. L’evento ha voluto ripercorrere la carriera della piccola attrice con un montaggio ad hoc di spezzoni tratti da varie pellicole, in cui la bimba prodigio di Hollywood compare soprattutto in veste di ballerina di Tip Tap.

Vengono presentati dei cortometraggi nei quali Shirley danza tip tap, e si esibisce al fianco di ballerini esperti per una presentazione di immagini molto tenere, divertenti e certamente indimenticabili. Le allieve dell’Accademia Carma si esibiscono nella sala 1 del cinema Massimo dando spettacolo per i più piccoli e invitandoli a cimentarsi nella danza insieme. Basta imparare pochi passi base e il gioco è fatto: il tip tap non è difficile, ci vuole ritmo, scarpette con la suola di ferro e voglia di divertirsi.

Sottodiciotto è soprattutto la voglia di far arrivare il cinema agli spettatori più piccoli, perché è proprio da bambini che si impara l’arte delle immagini unite al suono. Shirley Temple è l’enfant prodige del cinema, ed è un’ottima scelta quella di aver preso lei come simbolo di un’arte che si può fare già in tenera età. E’ straordinario vedere la semplice curiosità di un bambino che guarda i tappers che si esibisco e cerca di imitarli. L’atmosfera del Festival porta a riflettere sul quanto si possa rimanere affascinati sin dai primi anni di vita di fronte al maxi schermo e alla magia della sala cinematografica.

 

Giulia Conte

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